27 Mag 2022 Sinelec per il terzo anno al convegno dell’Osservatorio “Smart & Connected Car” del POLIMI
Sinelec ha partecipato, in qualità di partner, al convegno di chiusura dell’Osservatorio Connected Car & Mobility 2022 che si è tenuto il 27 maggio presso la sede Bovisa del Politecnico di Milano, nel corso del quale sono stati presentati i dati conclusivi della Ricerca 2022 condotta dall’Università dal titolo: La strada verso una nuova economia.
Gli Osservatori Digital Innovation della School of Management del Politecnico di Milano offrono spazi di confronto e collaborazione per promuovere l’innovazione digitale quale motore essenziale per lo sviluppo del sistema Paese. Nello specifico l’Osservatorio Connected Car & Mobility si propone di generare e condividere conoscenza sull’evoluzione dei veicoli in ottica smart e, più in generale, sul ruolo delle tecnologie digitali a supporto della mobilità, con il fine ultimo di contribuire attivamente allo sviluppo del mercato. https://www.osservatori.net/it/ricerche/osservatori-attivi/connected-car-mobility
Giovanni Cartei, Head of Operations di Sinelec, è intervenuto alla tavola rotonda di chiusura dedicata all’evoluzione delle tecnologie V2X e alle opportunità per la creazione del nuovo paradigma di mobilità: altamente tecnologica, connessa, sostenibile e soprattutto sicura.
Questo il suo commento: “La digitalizzazione dell’infrastruttura esistente ha un ruolo chiave nello sviluppo di nuovi servizi V2X, alla base della connessione veicolo-infrastruttura. Per sostenere lo sviluppo della connettività e dei sistemi di trasporto intelligenti (ITS), così come per offrire servizi sempre più evoluti che abbiano un impatto concreto sulla sicurezza stradale, è necessario avere a disposizione una rete dati ad alta affidabilità e bassa latenza”. “Parlando di stato dell’arte – ha concluso l’Ing. Cartei – Sinelec, con il Gruppo ASTM di cui rappresenta il braccio tecnologico, è impegnata in un progetto importante che consiste nella realizzazione di una nuova Smart Road sulla A4 Torino-Milano. L’intervento parte con il “progetto pilota” di circa 30 km, tra la barriera di Milano Ghisolfa e lo Svincolo di Novara Est.”